lunedì 17 novembre 2014

LEGAMI DISTRUTTIVI… Che cosa sono?

Abbiamo spesso parlato di “legami patologici-distruttivi” ma non abbiamo mai descritto che cosa sono di preciso..
Spesso sentiamo parlare di tossico-dipendenza fino ad arrivare alle “nuove” dipendenze “da sesso, gioco, social network,..” ma di DIPENDENZA AFFETTIVA si parla gran poco..
Una relazione distruttiva con un uomo mette in luce questo tipo di dipendenza, che Robin Norwood, descrive con il vissuto delle “DONNE CHE AMANO TROPPO”…
Cosa significa questa frase, che può sembrare banale?

Significa diventare dipendente dal giudizio di quell’uomo con cui stiamo, dalla sua affettuosità, dai suoi sbalzi di umore..
Significa non riuscire a fare a meno di un legame che fa passare più tempo a rimurginare ed a sperare in un futuro cambiamento, senza vedere mai un risultato..
Come dice Robin Norwood:

Quando essere innamorate significa soffrire, stiamo amando troppo.
Quando nella maggior parte delle nostre conversazioni con le amiche intime parliamo di lui, dei suoi problemi, di quello che pensa, dei suoi sentimenti, stiamo amando troppo.
Quando giustifichiamo i suoi malumori, il suo cattivo carattere, la sua indifferenza, o li consideriamo conseguenza di un’infanzia infelice e cerchiamo di diventare la sua terapista, stiamo amando troppo.
Quando non ci piacciono il suo carattere, il suo modo di pensare e il suo comportamento, ma ci adattiamo pensando che se noi saremo abbastanza attraenti e affettuose lui vorrà cambiare per amor nostro, stiamo amando troppo.
Quando la relazione con lui mette a repentaglio il nostro benessere emotivo, e forse anche la nostra salute e la nostra sicurezza, stiamo decisamente amando troppo.” 





Questo tipo di rapporto è evidente quando abbiamo un partner incompatibile con i nostri bisogni, 
che non si prende cura di noi ma “vede solo lui e le sue priorità” nella relazione.
Nonostante questo,però, non riusciamo a lasciarlo: 
più tentiamo di distaccarci, più desideriamo ritorni in tono di scuse da noi promettendo il “famoso” cambiamento..

In questo legame si offre il proprio amore sperando che quell’uomo diminuisca le nostre paure e le nostre insicurezze, ma in realtà aumentano sempre di più..


Se siamo immerse in questo legame chiediamoci..
  Passo più tempo a sperare che cambi qualcosa, piuttosto che a sentirmi serena?
Mi sento in dovere di rimanergli accanto, nonostante tutto.. sennò lo "abbandonerei"?
Quando smetto di comportarmi come lui vuole (mando giù, paziento, giustifico tutto,..) e prendo il coraggio di parlare anche dei miei bisogni e delle mie paure lui che reazione ha? Mi ascolta veramente? "Gli va bene" ugualmente?

Che sia un lunedì di ascolto interno di voi stesse Donne Nuove perché:

"La prima fase del recupero dell'amare troppo inizia quando diventiamo consapevoli di quel che facciamo e vogliamo risolutamente smetterla"

                                                                  (R. Norwood "Un pensiero al giorno")

Buona settimana!
Barbara


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